Cari lettori,
continuando a parlare di e-book d’oltreoceano da leggere in lingua originale, vi proponiamo oggi la recensione di To Kill a Warlock, primo capitolo di una saga Urban Fantasy della promettente H.P. Mallory, nuova voce del panorama letterario delle autopubblicazioni americane che sta attirando l’attenzione e le critiche positive di altre autrici acclamate del genere. Un capitolo introduttivo che piace per la verve trascinante dell’autrice e che inizia brillantemente una saga che sembra promettere bene e che è già arrivata al suo sesto volume.
Titolo: To Kill a Warlock
Serie: Dulcie O’Neil series
Autore: HP Mallory
Venduto da: Amazon Media EU S.à.r.l.
Prezzo: € 0
Pagine: 282
Data pubblicazione: 28/02/2012
Sinossi: Dall'autrice di best sellers acclamata dak New York Times e da USA Today, H.P. Mallory, arriva To Kill a Warlock (Uccidere uno stregone, ndr), il primo libro della serie dedicata a Dulcie O'Neil.
L'omicidio di uno stregone esperto in arti oscure. Una famelica creatura mutaforma a piede libero. Un magnifico e diabolico straniero mandato a investigare. A volte far rispettare le leggi degli inferi è un vero inferno. Dulcie O'Neil è una fata. E non del tipo che saltella nei giardini. È un Regolatore– un agente delle forze dell'ordine che monitora le creature degli inferie impedisce loro di scatenare il caos nel mondo reale. Quando uno stregone viene assassinato e Dulcie è l'ultima persona ad averlo visto vivo, la fata deve scoprire la verità prima di essere deportata negli inferi odi diventare la prossima vittima. Aggiungete Knight Vander, un investigatore peccaminosamente attraente mandato dell'inferno per lavorare al caso con Dulcie. Tra combattere la sua attrazione per quello che si è auto-nominato suo partner, tenere sotto controllo un demone sado-masochista e respingere le avances di un vampiro sexy e potente, Dulcie è completamente impegnata. Mentre il numero di morti aumenta, Dulcie si ritrova a combattere la magia nera, a controllare il club S&M e a soffrire per il più grande dei tradimenti.
L'omicidio di uno stregone esperto in arti oscure. Una famelica creatura mutaforma a piede libero. Un magnifico e diabolico straniero mandato a investigare. A volte far rispettare le leggi degli inferi è un vero inferno. Dulcie O'Neil è una fata. E non del tipo che saltella nei giardini. È un Regolatore– un agente delle forze dell'ordine che monitora le creature degli inferie impedisce loro di scatenare il caos nel mondo reale. Quando uno stregone viene assassinato e Dulcie è l'ultima persona ad averlo visto vivo, la fata deve scoprire la verità prima di essere deportata negli inferi odi diventare la prossima vittima. Aggiungete Knight Vander, un investigatore peccaminosamente attraente mandato dell'inferno per lavorare al caso con Dulcie. Tra combattere la sua attrazione per quello che si è auto-nominato suo partner, tenere sotto controllo un demone sado-masochista e respingere le avances di un vampiro sexy e potente, Dulcie è completamente impegnata. Mentre il numero di morti aumenta, Dulcie si ritrova a combattere la magia nera, a controllare il club S&M e a soffrire per il più grande dei tradimenti.
RECENSIONE
Continuando a pescare nel vasto mare dei Paranormal Romance e degli Urban Fantasy autopubblicati in America, tra i titoli di spicco troviamo la Dulcie’s O’Neil series di H.P. Mallory, un’autrice molto apprezzata in patria (dice di lei Larissa Ione: “H.P. Mallory possiede un umorismo acuto e uno stile fresco e intelligente. Se vi piace Charlaine Harris, amerete H.P. Mallory!”). La saga è già arrivata al suo sesto libro, con ottimi feedback online: su Amazon è disponibile l’e-book gratuito del primo capitolo, To Kill a Warlock. Già dalle prime pagine si può apprezzare la frizzante ironia della Mallory, che con la sua scrittura frizzante rende la lettura un vero piacere.
To Kill a Warlockè un curioso Urban Fantasy che strizza l’occhio ai classici scenari polizieschi– con alcuni dettagli che ricordano alla lontana Paranormalmente della White (ma con una protagonista meno odiosa) –, inseriti in un contesto popolato dalle più conosciute creature paranormali. La protagonista – Dulcie – è una fata, il capo della sua “centrale” un elfo, la sua migliore amica una strega e così via. I personaggi usciti dalla penna dell’autrice sono a loro modo unici e ben definiti, delle macchie di colore che vivacizzano un’altrimenti monotona cittadina. Poco spazio è riservato alle ambientazioni, poiché l’attenzione è focalizzata sulle indagini e sulla vita di Dulcie, nota leziosa della vicenda: l’adorabile fatina sembra piuttosto schiva e refrattaria davanti a nuove relazioni, “il resto del mondo” è invece pazzo di lei e determinato a conquistarla! Se all’inizio il suo districarsi tra avances mal celate e inviti a cena dà brio alla vicenda, alla lunga diventa mortalmente monotono.
Nel complesso To Kill a Warlocksi difende bene e riesce a mantenere alta l’attenzione, convincendo però più per la prosa accattivante e l’intreccio poco prevedibile – e con discrete sorprese narrative – che per i contenuti, forse un po’ ripetitivi– anche se la Mallory riesce sempre a inserire qualche trovata originale che vivacizza il tutto. Non sorprende che la saga stia riscuotendo successo: consigliata alle amanti degli Urban Fantasy vivaci e scoppiettanti.

È sempre stata una fan del genere Paranormal. Ha molti interessi e, in particolar modo, le piace viaggiare.